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"Dobbiamo copiare il modello Piombino"

Il segretario del Pd Marco Garfagnini elenca quelle che sono le sue priorità in materia di infrastrutture e rapporto fra aziende e sindacati

Marco Garfagnini

Dopo l'apertura di Rossi per rilanciare la Valdicecina il segretario comunale del Pd di Pomarance Marco Garfagnini elenca quelle che, a suo avviso, sono le iniziative prioritarie su cui concentrare gli sforzi politici. Secondo Garfagnini la migliore soluzione è quella di “copiare” il modello Piombino.

Fra i passi elencati dal segretario, ci sono: la definizione precisa delle priorità degli interventi infrastrutturali; l'organizzazione di un soggetto tra imprese, sindacati e associazioni di categoria; l'apertura di un tavolo tra Amministrazioni ed Enel; un tavolo per il controllo e la supervisione delle situazioni occupazionali.

"Non mi voglio solo limitare a buttare il sasso nello stagno - dichiara Garfagnini - ma voglio dire anche quelle che secondo me potrebbero essere le soluzioni ai punti appena espressi".

Per quanto riguarda le infrastrutture, Garfagnini sostiene che "L’unica soluzione è metterle in “fila”, come venne fatto per la 68 tra Cecina e Saline, altrimenti continueremo a non veder realizzato niente".  Il segretario pone in particolare l'accento sulla 439 da La Sterza fino a Massa Marittima e sull'invaso di Pian di Goro: "E’ fondamentale, anche per la salvaguardia del Fiume Cecina, ma non se ne sente più parlare. Si demanda a Asa ma sembra sparito da ogni impegno amministrativo".

Il “modello Piombino” cui allude Garfagnini dovrebbe essere preso in considerazione, spiega, per "Creare un luogo di confronto tra tutte le
imprese, sul modello del Consorzio Farthan, oltretutto nome derivante dall’Etrusco che avrebbe fatto contento anche il sindaco di Volterra, che comprende Cna e Imprese. L’obiettivo sarebbe quello di costituire l’interlocutore, non certamente unico ma quantomeno prioritario, per Enel, Altair, Scl, Solvay, Smith e Locatelli".