Politica

“Governo ascolti i cittadini, no ai tagli”

Geotermia, Gelli: “Governo ascolti i cittadini, no ai tagli. Bene tanta gente in piazza a Larderello, non si può chiudere la porta al futuro”

Federico Gelli

Fa bene vedere tanti cittadini in corteo per difendere lo sviluppo sostenibile e per cercare di far capire al Governo che la geotermia è solo una energia pulita e rinnovabile che ci fa risparmiare soldi e non inquina” così l'ex deputato Pd della provincia di Pisa, Federico Gelli, commenta la manifestazione a sistegno della geotermia che si è svolta sabato per le via di Larderello (PI).

“In piazza c'erano lavoratori, imprenditori, amministratori e tantissime persone normali. Tutti uniti – sottolinea Gelli – per difendere crescita, natura e posti di lavoro. E' stata una dimostrazione di coscienza civica altissima che si ricollega ad altre inziative nate spontaneamente fra i cittadini come quella di Torino e quella di Roma in difesa dello sviluppo e contro la decrscita infelice. C'è nella società civile una forza che sta avanzando contro i No del Governo Giallo-Verde, è auspicabile che chi oggi ha la guida del centrosinistra se ne renda conto il prima possibile lasciando da parte i giochini tattici e proponendo agli italiani un nuovo progetto credibile alternativo al matrimonio di convenienza fra Lega e M5S”

“Ma è indispensabile, qui e ora, - aggiunge l'esponente dem – che il Governo ritorni su i suoi passi e la smetta con le logiche punitive. Perché tagliare la geotermia è un tipico esempio di sadico masochismo contro il nostro Paese. Basti pensare che la geotermia ha una potenzialità che equivale a 500 milioni di tonnellate di petrolio come certificato dal Mise e che il cosiddetto fluido geotermico è composto per l'85/98% da vapore acqueo come certificato dal Cnr”.

“Mi auguro che a Roma abbiano ben inteso il chiaro messaggio arrivato dalla manifestazione di Larderello. Ma c'è un sordo più sordo di chi non vuole ascoltare?” conclude Gelli.

Intanto anche Anci Toscana scrive all’Anci nazionale per sollecitare un intervento sulla geotermia, a sostegno dei sindaci e dei territori toscani che hanno manifestato sabato scorso a Larderello per dire no al taglio degli incentivi, ipotizzato nell’ultimo decreto sulle energie rinnovabili dal ministero dello Sviluppo economico.

“Chiediamo semplicemente di reinserire la geotermia nel decreto FER 1, in base agli stessi principi presenti nel decreto precedente – scrive Anci Toscana - L’importanza dell’energia geotermica per i territori toscani non è relativa solamente agli incentivi diretti che possono ricadere sulle Amministrazioni locali; perché togliere le incentivazioni su tale energia per i nostri territori significa togliere tutte le possibilità di crescita legate a tale tipo di attività”