Politica

"Geotermia, serve una proroga di 10 o 15 anni"

Il consigliere Petrucci chiede che si velocizzi la gara per le concessioni e chiama in causa Confapi: "Perché non è stato invitato il centrodestra?"

"Perché non è ancora partita la gara per il rinnovo delle concessioni geotermiche?". Se lo chiede il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Diego Petrucci, che chiama in causa le assessore Monia Monni e Alessandra Nardini, con riferimento all'incontro tenutosi a Pomarance e organizzato da Confapi Toscana.

"Dispiace che gli organizzatori dell’incontro non abbiano ritenuto opportuno invitare anche i rappresentanti del centrodestra - ha aggiunto - tenuto conto che la questione ha delle evidenti competenze nazionali e che a Roma c’è un nuovo Governo di centrodestra che punterà forte sulle energie rinnovabili".

"Le concessioni sono in scadenza nel 2024 e la procedura di gara si preannuncia lunga - ha detto - i tempi stretti imporrebbero di avviare rapidamente il percorso di gara e, nel frattempo, individuare una procedura ponte che assicuri un regime di proroga delle concessioni in essere, affinché l’attuale gestore non sospenda la produzione. Ma della gara ancora non ci sono tracce".

"Come Fratelli d'Italia vorremmo arrivare a una proroga di almeno 10 o 15 anni delle concessioni, così da consentire a Enel di poter realizzare il piano industriale di circa 3 miliardi di euro che ha presentato - ha concluso Petrucci - a tal fine, ci mettiamo a disposizione per organizzare un incontro con i soggetti coinvolti. Si deve andare nella direzione di raddoppiare l’attuale produzione geotermica, con una progettazione a lungo termine".