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Geotermia, "Si apra una riflessione"

Il consigliere regionale Diego Petrucci e i dirigenti volterrani di Fdi al comparto geotermico: "La produzione attuale può avere ulteriore espansione"

“Abbiamo visitato il comparto geotermico dell'Alta Val di Cecina e ci siamo resi conti - ancora una volta - che si tratta di un'altra eccellenza unica della nostra Regione. Il 70% dell'energia rinnovabile prodotta in Toscana è geotermica, mentre il comparto geotermico dell'Alta Val di Cecina assicura il fabbisogno energetico del 30% dei toscani".

Così Diego Petrucci, consigliere regionale FdI, a conclusione della visita del comparto geotermico dell'Alta Val di Cecina a cui hanno partecipato anche Pedro Bessi e Riccardo Leonetti, dirigenti volterrani del partito di Giorgia Meloni.

"La produzione geotermica attuale - prosegue Petrucci- può avere ulteriore espansione con l’apertura di nuovi impianti o con la revisione e l’efficientamento degli attuali. Addirittura si può pensare di scaldare intere città come Pisa o Livorno con l’energia geotermica. Si deve aprire un dibattito subito sul futuro di questo straordinario comparto ed iniziare a pensare ad un progetto complesso che permetta di sfruttare quanto più possibile questa risorsa della terra. Come Fratelli d'Italia abbiamo preso l'impegno di approfondire, a livello regionale e nazionale, questo importante tema. Le energie rinnovabili e pulite sono il nostro futuro, la geotermia è una unicità della nostra Regione sulla quale occorre investire anche a livello europeo”.