Luci, pensieri e riflessioni sui 260 anni dall'insediamento di Leopoldo d'Asburgo Lorena. Per celebrare l'anniversario del Granduca di Toscana, il Comune, con il contributo della Regione, aveva messo in campo il progetto, concluso in questi giorni, "Illumina", chiedendo la partecipazione dell'istituto comprensivo Tabarrini. Un percorso di eventi e iniziative per rendere omaggio a un sovrano profondamente innovatore, illuminato appunto, protagonista di una stagione di riforme che ha segnato la Toscana e l'intera Europa.
Il progetto partito il 9 Novembre con un concerto nella chiesa parrocchiale di Pomarance in omaggio a Leopoldo, ha poi visto le scuole del territorio impegnate in un lavoro di approfondimento sul tema della pena di morte e della dignità umana. Del resto, il Granduca è stato il primo capo di Stato al mondo ad abolire, nel 1786 la pena di morte ed è anche grazie a questa sua illuminata intuizione che oggi la nostra Costituzione prevede che la pena deve tendere alla rieducazione del condannato.
Ad arricchire la mattinata, dopo una riflessione attorno al monumento di piazza Sant'Anna, sono intervenuti con le loro testimonianze i rappresentanti dell' associazione Spazio Libero che da anni promuove un corso di fotografia all'interno del carcere di Volterra e don Paolo Ferrini cappellano della struttura. "Un ringraziamento - hanno detto dal Comune - a tutti i nostri studenti e ai loro insegnati e professori per l'entusiasmo e la dedizione con cui hanno aderito all'iniziativa".