Attualità

I pensionati chiedono strade migliori

Il direttivo dello Spi Cgil: "Chiediamo a istituzioni, forze politiche e sindacati di prendere un impegno unitario per migliorare la viabilità"

"Il Direttivo dello Spi-Cgil Lega Intercomunale Alta Val di Cecina desidera richiamare i sindacati, le forze politiche e le istituzioni ad assumere un impegno forte ed unitario per il miglioramento delle infrastrutture viarie ed in modo prioritario per l'ammodernamento e la messa in sicurezza della SS 439 Sarzanese Valdera, arteria di fondamentale importanza per sviluppare industria e turismo e per dare migliori e più veloci collegamenti con le strutture universitarie, aeroportuali e ospedaliere del capoluogo provinciale".

Come sostiene ormai da anni lo Spi "ritiene necessario e non più rinviabile un intervento che, partendo da un progetto esecutivo dei Comuni e del Cosvig, venga realizzato dall'Anas nel suo ruolo di Ente proprietario, d'intesa con la Regione Toscana, recependo il grido di allarme di tanti cittadini, delle Pubbliche assistenze, delle Misericordie e di tutti gli enti di soccorso, che debbono trasportare persone ammalate e bisognose di cure, sempre più spesso costrette all'utilizzo dell'elisoccorso per le drammatiche condizioni della viabilità stradale".

Il Direttivo dello Spi richiede inoltre "ai soggetti sindacali, politici e istituzionali un impegno comune per far prevedere nel Piano Integrato di Salute Regionale miglioramenti e integrazioni per i servizi sociosanitari territoriali ed ospedalieri attraverso la stretta collaborazione tra sindaci, Società della Salute, servizio infermieristico, assistenti sociali e associazioni di volontariato in grado di fornire supporto sia per lo svolgimento dei servizi sociali sia sotto il profilo umano con l'attivazione di percorsi di integrazione e di ascolto. Per quanto riguarda l'utilizzo del personale sanitario ed infermieristico delle Case della Salute di Pomarance e Larderello auspichiamo che venga organizzato con turni che ne garantiscano la presenza anche il sabato e la domenica. E' fondamentale inoltre che nel Piano Integrato di Salute vengano valutate le caratteristiche dei nostri paesi, distanti dai grandi centri e dagli ospedali, con gravi problemi di viabilità e con sempre maggiori bisogni dovuti soprattutto all'età avanzata delle persone e che vi sia collaborazione tra tutti i soggetti che operano sul territorio per essere più vicini ai cittadini e dare risposte veloci e concrete ai loro bisogni".