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Il Villino sarà struttura sanitaria per minori

Accordo tra Comune, Regione, Ausl e Società della Salute: l'immobile di Larderello diventerà un centro di eccellenza con personale sempre presente

Il Villino a Larderello

A Larderello, nell'immobile conosciuto da tutti come Il Villino, sarà attivata una struttura sanitaria terapeutica per minori. È questo, infatti, l'obiettivo di un protocollo d'intesa firmato non solo dall'amministrazione comunale, ma anche dalla Regione, dall'Azienda Usl Toscana nord ovest e dalla Società della Salute Alta Valdicecina Valdera.

In breve, si tratta di un progetto ideato alcuni anni fa che, adesso, entra nella sua fase finale. La struttura destinata a residenza terapeutica-riabilitativa per minori con problemi psichici, sarà dotata di 12 posti letto con la presenza di personale socio sanitario 24 ore su 24.

"Al Villino  prenderà forma un luogo di cura dove si realizzeranno percorsi di riabilitazione orientati allo sviluppo e al potenziamento delle risorse personali dei giovani pazienti - ha spiegato l’assessore regionale al Diritto alla salute, Simone Bezzini - l’obiettivo è di facilitare il contatto con il territorio e il loro rientro al domicilio: una struttura che fornirà un prezioso aiuto alle famiglie".

Un traguardo reso possibile, appunto, dai lavori avviati tempo fa dal Comune, che ha affidato gli interventi di ristrutturazione nel Novembre 2019 per un totale di 750mila euro di risorse proprie

"Finalmente si entra nella fase decisiva per questo importante progetto al quale il Comune lavora da anni - ha commentato la sindaca Ilaria Bacci -grazie a questo complesso lavoro sorgerà una struttura che risponderà a urgenti bisogni sanitari anche extra territoriali. Il Villino dovrà essere una struttura sanitaria di eccellenza anche dal punto di vista della gestione, vista la particolarità degli assistiti ai quali va garantita la massima qualità del servizio".

"Questa nuova struttura è importante soprattutto perché è destinata ad una fascia di età molto delicata che deve essere tutelata - ha concluso la dottoressa Maria Letizia Casani, direttrice generale della Ausl - ringrazio la sindaca per aver investito in un servizio del quale si avverte un gran bisogno".