Far ridere o sorridere è una medicina. Lo dicono anche gli specialisti, come il primario del dipartimento di oncologia dell'ospedale di Carrara Andrea Mambrini, che sabato 28 maggio ha preso la parola durante la presentazione del libro di satira e battute firmato da Andrea Cappellini.
Credo in me stesso ma non pratico ha raccolto un discreto pubblico nel Teatro dei Coraggiosi di Pomarance, accorso per fare il pieno di buon umore grazie agli sketch del comico (nonché autore del libro) Cappellini, senza per questo dimenticare il serio intento d'aiutare il prossimo con un gesto solidale.
Acquistare il libro di Cappellini significa, infatti, dare un contributo diretto all'associazione Airone Onlus che si occupa di acquistare strumenti musicali e di contattare artisti per farli esibire nel reparto oncologico di Carrara. Lo stesso Cappellini è stato contattato un anno fa da una paziente dell'ospedale, dopo un suo spettacolo con i comici di Zelig a Livorno. Da qui la scelta di devolvere il ricavo.
"Tutto deve essere curato - ha dichiarato il dottor Mabrini - non solo il corpo, ma lo spirito". E una risata può fare la differenze quando si deve fare i conti con un male così serio. Alla serata hanno partecipato anche il sindaco di Pomarance Loris Martignoni, l'assessore allo sport Leonardo Fedeli, quello all'istruzione Camilla Sguazzi e alla cultura Ilaria Bacci.
Una rappresentanza istituzionale forte, che ha voluto sostenere al massimo l'iniziativa voluta da Cappellini ma organizzata anche grazie al supporto della Pro Loco di Pomarance. Augusto Titoni, disegnatore, ha spiegato al pubblico le illustrazioni che corredano il libro; Marco Vicari, autore e comico, ha analizzato la comicità di Cappellini.
Il libro ha venduto oltre 80 copie ed è acquistabile nelle edicole. La prossima presentazione si svolgerà sabato 11 giugno nei Salotti di Carrara, un palazzo storico del centro. L'evento sarà patrocinato dal Comune.