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"Le vaccinazioni agli over 70 siano fatte in zona"

E' la richiesta che arriva dal sindacato pensionati della Cgil. "Si usi lo spazio Savioli e il campeggio Le Balze, evitare le trasferte"

Lo Spi Cgil Alta Val di Cecina chiede alla Regione Toscana di procedere "celermente" alle vaccinazioni previste dando priorità ai fragili, precedendo per fasce di età e ricorrendo agli "strumenti più efficienti ed adeguati" oltre che al supporto dei Comuni, della Medicina territoriale, delle Associazioni del volontariato e del Terzo settore "Al fine di creare una rete efficace di sostegno ed informazione ai cittadini."

"Riteniamo anche prioritario - dice il sindacato - dare una risposta quanto più possibile adeguata e diversificata in merito alle modalità di somministrazione dei vaccini tenendo conto per quanto possibile delle esigenze di territori come il nostro, caratterizzati da una scarsa densità demografica, un forte decentramento abitativo e da una forte presenza di di popolazione anziana che ha molte difficoltà a doversi spostare dai luoghi di residenza.

In particolare per i 70enni chiediamo che la vaccinazione sia effettuata, previo accordo con la Regione Toscana, direttamente dai medici di famiglia attraverso somministrazioni da effettuare in zona, evitando disagevoli spostamenti verso centri come Cecina o Pontedera."

"A tal fine, a condizione che sia messo a disposizione dalla Asl adeguato personale infermieristico - conclude lo Spi Cgil - sarebbero già individuabili allo scopo gli Hub attualmente adibiti ad effettuare tamponi. Ci riferiamo allo Spazio Savioli a Pomarance o al Campeggio Le Balze di Volterra."