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Oltre mille firme per chiudere la discarica

​Chiudere definitivamente la discarica di Bulera e bonificarla. La richiesta di 1275 cittadini capitanati da Medicina Democratica

La chiusura della discarica di Bulera fa incetta di firme, per la precisione 1275, raccolte tra i cittadini di tutta la valle. Oggi avverrà la consegna della petizione.

"I cittadini  - si legge in una nota di Medicina Democratica e di un gruppo di cittadini di San Dalmazio- hanno dimostrato di aver capito meglio dei sindaci il pericolo letale che rappresenta questa discarica, che ha accumulato in 35 anni di profitti del privato Scl ben 2,7 milioni di tonnellate di rifiuti tossici da tutta Italia, e che ora la Regione vorrebbe prolungare fino al 2026 con l’apporto di ulteriori 1,2 milioni di tonnellate. Già oggi le acque a valle della discarica sono inquinate da arsenico, boro, cromo,cobalto, alluminio, solventi, solfati e molte altre sostanze tossiche, secondo le misurazioni di Arpat compiute nei mesi scorsi a monte del campo pozzi Asa di Puretta". 

"Proseguire questo scempio - conclude la nota di Medicina Democratica e di un gruppo di cittadini di San Dalmazio- sarebbe da incoscienti, anche nei confronti dei cittadini che con investimenti in agriturismi e agricoltura di qualità si sono impegnati dal basso per creare un’economia sostenibile, in una valle che finora è stata sacrificata agli scempi industriali".