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Pomarance ospita la Tirreno Adriatico

La 52esima edizione della celebre corsa ciclistica toccherà anche la zona geotermica. Si correrà dall'8 al 14 marzo prossimo

La 52esima edizione della Tirreno Adriatico, corsa ciclistica a tappe tra le più importanti del mondo, tornerà per il secondo anno consecutivo nei territori geotermici con alcune novità e Pomarance e Monterotondo Marittimo protagonisti.

La gara, organizzata da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport che è stata presentata ieri a Camaiore alla presenza anche degli amministratori di Pomarance e Monterotondo, è in programma dall’8 al 14 marzo e prevede un percorso da Lido di Camaiore a San Benedetto del Tronto.

Pomarance, come già accaduto con successo nel 2016, il 9 marzo ospiterà l'arrivo della seconda tappa partita da Camaiore, mentre Monterotondo Marittimo per la prima volta ospiterà la partenza della terza tappa, in programma il giorno successivo e che terminerà a Montalto di Castro. Il passaggio della gara di ciclismo professionistico coinvolgerà buon parte dei territori anche grazie al Cosvig, il Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche che come lo scorso anno si occupa della regia organizzativa per ospitare la Tirreno Adriatico.

“Siamo orgogliosi che Rcs si sia trovata bene lo scorso anno e che abbia riconfermato l'arrivo a Pomarance – ha dichiarato l'assessore allo sport Leonardo Fedeli –.  Manifestazioni come questa richiedono un grande lavoro e un grande impegno dal punto di vista logistico, oltre a condizioni tecniche specifiche, e abbiamo risposto al meglio. Dopo il passaggio del Giro d'Italia nel 2015 e la Tirreno-Adriatico nel 2016 il grande ciclismo torna a Pomarance e sarà un'occasione per far conoscere il nostro territorio: la corsa dei due mari sarà trasmessa da 160 tv dei Paesi di tutto il mondo e rappresenta una grande vetrina, confermando anche in prospettiva futura le possibilità di far crescere il turismo sportivo”

“Un ringraziamento va all'associazione Veloetruria di Pomarance, realtà importante e motore propulsivo per queste iniziative – conclude Fedeli – E al campione Paolo Bettini, al quale il Veloetruria dedica la gran fondo che nel 2017 compirà 20 anni, e divenuto ormai un campione olimpico 'adottivo' di Pomarance: sentiamo Bettini come un pomarancino acquisito per la sua vicinanza”.