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Rischio assembramenti al rally, tuona la sindaca

Domenica scatta la zona rossa, ma la gara è confermata perché è una competizione nazionale riconosciuta dal Coni. Bacci: "Pronti alla sospensione"

La sindaca Ilaria Bacci è intervenuta per mettere in guardia gli organizzatori del settimo Rally Day di Pomarance, che si svolge quest'anno nonostante la pandemia. Bacci ha detto che i controlli saranno serrati e che è possibile che la manifestazione venga sospesa.

La corsa si tiene tra oggi e domani. A far intervenire la sindaca è stata la concentrazione di persone questa mattina all'esterno dello spazio Savioli. 

Erano i partecipanti del rally che sbrigavano le pratiche burocratiche prima della corsa. La cosa non è passata inosservata ai cittadini e le foto sono finite sui social, con inevitabili commenti di rabbia per i rischi di contagio che potevano verificarsi.  

L'amministrazione comunale, tuttavia, ha convocato urgentemente gli organizzatori, insieme al commissario federale Aci Sport, in qualità di direttore di gara e al responsabile delle procedure anticovid. La sindaca Bacci ha detto: "E' stato ribadito che il rally, cosi come consentito dall'ultimo Dpcm del 3 novembre, può svolgersi soltanto nell'assoluto rispetto dei protocolli sanitari e dei procedimenti anticovid previsti dalla federazione e di tutte le norme dl contenimento del contagio attualmente in vigore". Il via libera allo svolgimento è stato dato perché si tratta di una competizione nazionale riconosciuta dal Coni. 

"Pertanto il mancato rispetto delle prescrizioni comporterà l'immediata sospensione della gara. Le forze dell'ordine vigileranno sul puntuale adempimento, sanzionando eventuali comportamenti non conformi. In tal caso l'amministrazione interverrà per l'immediato annullamento del rally" ha concluso Bacci.