Attualità

Scontro in Europa sulla geotermia

I cinquestelle hanno persentato a Bruxelles una proposta per escludere l'energia geotermica dalla lista delle fonti rinnovabili

Fa discutere, soprattutto dove la geotermia è il pane quotidiano, la proposta avanzata dal M5s in Europa affinché la fonte geotermica sia esclusa dalla lista di quelle considerate energie rinnovabili.

Sulla questione, una netta presa di posizione è arrivata dal circolo del Partito democratico di Pomarance e Castelnuovo Val di Cecina, che non ha esitato a bollare la proposta come "formulata con argomentazioni non ragionevoli e non attinenti alla realtà" e, qualora venisse accolta, "metterebbe gravemente a rischio la sopravvivenza del settore geotermico in Toscana, dove l’uso della risorsa geotermica è cresciuto, nel rispetto delle soluzioni ambientali, fino a divenire una importante attività industriale ed una componente essenziale dell’economia di un vasto territorio".

Sul piano del rispetto ambientale, hanno osservato dal Pd, "le normative già esistenti hanno assicurato e sono in grado di continuare ad assicurare piena sostenibilità. Infatti l’impiego della geotermia per la produzione elettrica, ma anche per usi domestici e industriali, ha permesso di ottenere una forte riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra. E le medesime aspettative di vita nei territori interessati dalla geotermia sono più alte rispetto a quelle delle rimanenti aree regionali".

"Condividiamo pertanto come Pd - hanno concluso - la presa di posizione dei Sindaci geotermici che hanno avviato un positivo confronto con i membri della Commissione e del Parlamento Europeo in modo da svolgere una sensibilizzazione politica sulle tematiche legate alla geotermia e da respingere così decisamente le posizioni elettoralistiche tendenziose e prive di fondamento del Movimento 5 Stelle".