Attualità

Primo maggio: in corteo per i 193 della Smith

Dopo la grande manifestazione di ieri, oggi l'evento dei sindacati provinciali a fianco dei dipendenti dello stabilimento che rischia la chiusura

E' la festa dei lavoratori e i sindacati della provincia di Pisa la dedicano ai 200 dipendenti della Smith Bits scendendo in strada per le vie di Saline di Volterra. Un altro corteo con centinaia di persone, dopo la grande manifestazione di ieri, Insieme a Cgil, Cisl e Uil ci sono i lavoratori, le rsu, i cittadini, le istituzioni, i sindaci del territorio e il presidente della Provincia di Pisa Filippeschi, i cittadini. Ad accompagnare il corteo, dall'ex dopolavoro alla fabbrica e ritorno,  la filarmonica Puccini di Pomarance e i cori che incitano a "non mollare". Tutti sono vicini ai 200 lavoratori dello stabilimento che rischia la chiusura.
Poi nell'area ricreativa Il Cavo dell'associazione Giasc i comizi. A nome delle istituzioni è intervenuto il sindaco di Pomarance Loris Martignoni che ha ricordato come sia necessario lottare per salvare questa fabbrica in una vicenda che coinvolge tutta la Valdicecina. Andrea Pagni della Rsu di Smith Bits ha invitato tutti a rimanere uniti in una battaglia che si preannuncia lunga. Gianfranco Francese, segretario provinciale della Cgil, intervenuto a nome anche delle altre sigle sindacali, oltre a sottolineare l'importanza dello stabilimento di Saline,  ha ricordato che quello del 2015 è un Primo Maggio particolarmente significativo nel settantesimo anniversario dalla Liberazione.
Matteo Salvini non è arrivato ed è rimasto a Volterra. Ma un po' di tensione si è creata alla fine della manifestazione con l'arrivo, a sorpresa, della senatrice del Movimento Cinque Stelle, Sara Paglini che fa parte della Commissione lavoro. Il suo intervento non era previsto, ma alla fine dei comizi ha preso il microfono e ha assicurato che darà il suo contributo per portare la vicenda dei lavoratori della Smith in Parlamento.