Politica

Recovery Fund, Volterra mette in campo idee

Una serie di schede, anche in sinergia con altre realtà locali della zona, sono state inviate alla Regione Toscana per l'analisi

Il Comune ha approvato la trasmissione alla Regione Toscana di una serie di "Schede progetto riguardanti aspetti fondamentali e strategici dal punto di vista economico, infrastrutturale e più complessivamente sociale e culturale per la città di Volterra, per il suo territorio e per il più ampio quadro territoriale di riferimento della Val di Cecina". 

Si tratta di progetti legati al Recovery Fund. Ovviamente, come viene ben specificato, "Bisogna giocoforza attendere le linee guida per poter avviare qualsiasi tipo di programmazione", ma "Questa Amministrazione non si è sottratta ad agire prontamente nella predisposizione di una serie di proposte progettuali. Ed è solo di proposte volte a reperire risorse importanti che si deve necessariamente parlare".

"Nell’auspicio che anche le cosiddette aree interne possano ricevere la giusta attenzione", le proposte vertono sulla tutela dell'alabastro, la realizzazione dell'invaso di Pian di Goro sul fiume Cecina, l'adeguamento della rete fognaria pubblica e la messa in sicurezza dell'anfiteatro romano, la sistemazione idraulica dei sottobacini dei Canonici e di Santa Maria, l'impianto di teleriscaldamento per Volterra, la ciclopercorribilità della Valdicecina, la realizzazione di un parcheggio presso Docciola, di una variante alla strada 68 e di un nuovo svincolo a Saline, la riqualificazione complessiva della ss 68, la sistemazione idraulica e stradale della 439 dir con la realizzazione di una pista ciclabile, la promozione di una mappa del cibo e infine il nuovo asse ferroviario Cecina - Volterra.