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Residenza per 22 detenuti dell'opg entro luglio

Per l'onorevole Gelli (Pd) "la scelta di Volterra è una buona soluzione che risolve definitivamente la chiusura di Montelupo"

“La conferma da parte della Regione Toscana di realizzare una Rems, residenza per l'esecuzione della misura di sicurezza detentiva, nei locali dell'ex ospedale psichiatrico di Volterra è una buona notizia che premia la qualità di questa proposta”. Così Federico Gelli, deputato e responsabile sanità del Pd commenta così l’approvazione della Giunta Regionale toscana di una delibera che chiude definitivamente l’ipotesi Solliccianino come soluzione dopo la chiusura dell’Opg di Montelupo. Al padiglione Morel dell'ospedale volterrano, lo ricordiamo, sorgerà una struttura per detenuti psichiatrici che necessitano di sorveglianza intensiva.

Come si legge nella nota dell'onorevole "la Rems di Volterra avrà 22 posti e sarà attiva da luglio; accanto a questa saranno realizzate 6 Rems intermedie per 48 posti in varie parti della Toscana d’accordo con il magistrato di sorveglianza". E anche Volterra ha già, sempre al Morel, da aprile una struttura residenziale intermedia da 12 posti per detenuti psichiatrici che non necessitano di sorveglianza intensiva. 
“La sede di Volterra  per la storia che rappresenta e le strutture, sicuramente da recuperare ma idonee, è il luogo ideale per la cura dei pazienti dell'ex ospedale psichiatrico di Montelupo, oltre a garantire un adeguato livello di sicurezza così come richiesto – aggiunge il deputato democratico - Il fatto che poi la Regione ha specificato che l’edificio di Volterra sarà pronto ed adeguato entro luglio ci conforta contro la malaugurata ipotesi di rischio commissariamento".