Attualità

Riscaldamento geotermico: una risorsa per l'Europa

Il Cosvig ha partecipato per l'Italia alla conferenza conclusiva del progetto europeo GeoDH a Bruxelles

Si è tenuta nei giorni scorsi a Bruxelles una conferenza europea sui teleriscaldamenti geotermici, a chiusura del progetto GeoDH, nato con l’intento di rimuovere tutte le barriere non tecniche per facilitare la diffusione dei sistemi di teleriscaldamento geotermici nei paesi dell’Unione Europea.
La conferenza che si è svolta il 22 e 23 settembre ha visto la partecipazione di tutti i partner coinvolti ed ha riunito 14 Paesi suddivisi in 3 diversi gruppi: mercati nuovi (Paesi Bassi, Regno Unito, Irlanda, Bulgaria), mercati in via di transizione (Italia, Slovenia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Polonia, Danimarca, Romania) e infine mercati già maturi (Germania, Francia e Ungheria). Per l’Italia ha partecipato il CoSviG, il Consorzio di Sviluppo delle Aree Geotermiche formato dagli enti locali.
Nel corso del progetto, finanziato nell’ambito del programma Intelligent Energy Europe, sono stati messi a punto utili report, frutto di analisi condotte dai diversi partner, in merito ai sistemi normativi vigenti nei paesi dell’Unione Europea, delle possibilità di finanziamento e delle incentivazioni a sostegno dei sistemi di teleriscaldamento geotermico, tutti consultabili e scaricabili dal sito ufficiale di GeoDH.

La conferenza europea sui teleriscaldamenti geotermici è stata preceduta nella mattinata del 22 settembre da un seminario dal titolo “Salvare l'Europa dalla dipendenza energetica: il ruolo delle fonti rinnovabili”, in cui si è parlato delle strategie per la sicurezza energetica dell'UE e del prossimo pacchetto clima ed energia.

Nelle strategie energetiche europee il riscaldamento che usa il calore proveniente dalla risorsa geotermica assume un valore di grande interesse per ridurre la dipendenza energetica, in particolare per ridurre la dipendenza dell'Europa centrale e orientale dal gas russo.
Attualmente sono 180 i sistemi di teleriscaldamento geotermico presenti in Europa che, con unacapacità totale installata di 1,1 GWth, producono 4.256 GWh di energia termica; ma oltre il 25% della popolazione dell’Unione Europea vive in aree potenzialmente idonee all’utilizzo di questo tipo di riscaldamento, che sfrutta una risorsa di energia rinnovabile, continua e sostanzialmente ubiquitaria.

Fonte: Geotermia News