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Tratta Saline-Volterra, allo studio i costi

Fondazione Fs operativa per quantificare la somma necessaria per riattivare l'infrastruttura: è ancora disponibile la locomotiva a vapore

Per la riattivazione della tratta ferroviaria tra Saline e Volterra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha battuto un colpo.

Dopo un'interrogazione parlamentare, infatti, il dicastero presieduto da Matteo Salvini ha fatto sapere come la Fondazione Fs, che gestisce il patrimonio storico delle ferrovie nazionali, sia impegnata già da tempo nel confronto con il territorio per valutare il ripristino dell’infrastruttura ferroviaria.

"In particolare - si legge in una nota del Ministero - tramite Rete Ferroviaria Italiana, è stata avviata l’attività di monitoraggio delle proprietà al fine di quantificare le somme necessarie per il ripristino della tratta, considerato che è ancora nella disponibilità di Ferrovie dello Stato la locomotiva a vapore atta a circolare sulla linea".

"La riattivazione ai fini commerciali della linea Saline-Volterra è inserita negli allegati al contratto di programma tra Ministero e Rete Ferroviaria Italiana 2022-2026 - conclude la nota - pertanto, il gestore della rete ferroviaria avvierà uno studio per valutarne la fattibilità, analizzando le possibili soluzioni alternative e il rapporto tra costi e benefici. Nel mentre, il Ministero, in attesa della conclusione degli studi, ha richiesto una relazione sullo stato attuale della linea corredata da una stima dei costi necessari alla riattivazione".