"L’assessore regionale alle attività produttive Gianfranco Simoncini mi ha riferito che il presidente Rossi ha recepito la mia richiesta di rivedere, assieme ad altri aspetti di carattere generale, anche l'assetto delle royalties riguardo alle estrazioni di salgemma che ci sono nel volterrano". A dirlo è il sindaco di Volterra Marco Buselli che questa mattina ha ricevuto l'assessore nella città etrusca per l'apertura dell'ufficio di presidenza sulla vertenza Solvay, mentre a Roma si concludeva il vertice tra il governatore Enrico Rossi e il ministro Federica Guidi sullo stabilimento di Saline di Volterra.
Buselli aveva proposto alcuni giorni fa che "almeno un terzo delle royalties che Solvay versa annualmente a Stato e Regione per le concessioni minerarie che insistono sul nostro territorio, venisse dirottato a Saline di Volterra, tramite il Comune". L'idea è stata accolta da Rossi che stamani ne ha parlato col Ministro.
"Il fatto che Rossi abbia parlato al Ministro della necessità di discuterne, è un buon inizio - spiega il primo cittadino di Volterra - Si tratta di un aspetto fondamentale, se si vuol parlare di uno sviluppo armonico dell'intera zona, e che deve essere oggetto a pieno titolo anche del confronto politico in vista delle elezioni regionali".
Buselli chiederà "in una lettera aperta ai candidati per la Presidenza della Regione, di esprimersi sul tema e sulla necessità di ricadute riguardo all'impatto che Solvay genera sul territorio con le sue estrazioni. Servono risposte chiare e non fumose".
Dal Ministero intanto l'apertura a valutare questa proposta. Sul piatto c'è uno dei 3 milioni che Solvay paga attualmente allo Stato e alla Regione per le concessioni.