Politica

Saline ci starà a cuore: per Paterni la frazione ha un ruolo strategico

La lista di centro sinistra Volterra Futura pensa ad azioni concrete dalla sanità al rischio alluvioni

Venerdì 2 maggio a Saline di Volterra, la lista di Volterra Futura ha presentato l’iniziativa Saline ci starà a cuore, presso Zanzibar - ex Dopolavoro. Il candidato Sindaco Paolo Paterni ha incontrato la cittadinanza, per illustrare i punti programmatici di Volterra Futura per Saline.
Azioni concrete. "Saline può avere un vero e proprio ruolo strategico, che la metterà al centro del territorio, nell’ottica della politica di Zona Alta Val di Cecina e nell’ambito dell’Unione dei Comuni".  Questa la posizione espressa da Paterni che parla di azioni concrete strategiche: "creare un idoneo Presidio dei Medici di Medicina Generale come proiezione della Casa della Salute, collocare a Saline la sede di un ufficio per la ricerca di risorse nazionali e europee per lo sviluppo, garantire la permanenza della scuola dell’infanzia e valutare soluzioni più idonee, con il Comune di Montecatini Val di Cecina e con gli abitanti di Saline, per garantire il miglior servizio possibile alle famiglie per la scuola elementare e media".
Rischio alluvioni. Un elemento fondamentale secondo Volterra Futura "è la messa in sicurezza dell’abitato rispetto al rischio alluvione, attraverso la scelta partecipata dalla cittadinanza, tra le soluzioni possibili e nell’immediato la realizzazione di un sistema di allerta che consenta di ridurre i disagi e i danni alla popolazione in caso di calamità, avvisandoli con anticipo".
Un'altra priorità è la messa in sicurezza dell’area GIASC - IL CAVO che "rappresenta un importante valore aggiunto per la frazione in termini di socialità ed attività sportive, attraverso le opere idrauliche già previste dell’Unione Montana e interventi di manutenzione sull’area di competenza comunale, per renderla più accogliente e sviluppare l’aggregazione".
Viabilità. La priorità di Volterra Futura è "il completamento del rifacimento della SR439 fino all’abitato di Saline e tra i progetti di lungo respiro, da realizzare se ci sarà anche un coinvolgimento delle aziende di Saline e delle istituzioni regionali, c’è il riutilizzo del Palazzo dell’Orologio per trasformarlo in Museo di archeologia industriale, valorizzando le vicende del paese legate alla storia dell’industria del sale, dell’industria e della ferrovia.
Industria. Per quanto riguarda la questione Solvay, per Volterra Futura "l’azione politica del Comune in sede regionale, insieme ai sindaci dell'Unione Comunale, sarà orientata a ritrattare gli obblighi posti a carico di Solvay relativi alla tutela del territorio e della risorsa idrica e ad ottenere da Regione e Governo una parte delle risorse versate da Solvay per le concessioni minerarie da investire su progetti territoriali".

Fonte: Volterra Futura – Ufficio stampa