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Salvare i gioielli turistici, Volterra aderisce

L'appello del sindaco di San Gimignano è stato raccolto anche dal collega Santi. Si chiedono aiuti per i piccoli borghi turistici

"Come sindaco del Comune di Volterra ho aderito all’appello del sindaco di San Gimignano alla quale hanno aderito molti altri comuni a vocazione turistica dell’intero territorio nazionale", ha spiegato Giacomo Santi.

"La crisi dei piccoli e medi comuni turistici le cui entrate dipendono molto, direttamente o indirettamente, dai flussi turistici, dall’ospitalità alla cultura, dall’enogastronomia all’agricoltura, dal termale al balneare fino alla montagna, è quantomai conclamata a causa della situazione mondiale, che limita e limiterà fortemente gli spostamenti, impedendo le consuete entrate di attività e comuni.
Noi siamo piccoli e medi comuni italiani a fortissima vocazione turistica. Con le nostre eccellenze siamo volano per interi distretti turistici, vallate e comprensori, generando ricchezza e indotto anche oltre i nostri confini comunali"
"Per questo chiediamo - spiega Santi - l’istituzione di un fondo per tutte le città turistiche, di poter attingere a tutte quelle risorse vincolate e che dovrebbero essere destinate allo stato, che a una situazione straordinaria seguano strumenti per i comuni, soprattutto piccoli e medi, altrettanto straordinari, risorse o strumenti per gli investimenti in manutenzione del nostro straordinario patrimonio architettonico, monumentale ed artistico che è il valore aggiunto dell’Italia, interventi nazionali per la dinamica degli affitti commerciali, alberghieri, artigianali, extralberghieri che caratterizza in modo marcato i nostri comuni, rinvio del metodo di calcolo Arera e norme speciali per l’abbattimento dei costi della Tari per i comuni turistici, potendone così apprezzare la riduzione già nella bollettazione 2020".