Attualità

San Luca protettore degli alabastrai

Numerosi appuntamenti in occasione della festa dedicata agli artigiani che lavorano l'antica pietra bianca, unio dei simboli della città

Per una scoperta e riscoperta del mondo dell'alabastro che caratterizza Volterra nel mondo. Torna anche nel 2105, per il quinto anno la Festa di San Luca degli alabastrai. 

Nata da un’idea del gruppo creativo Collettivo Distillerie, l’iniziativa, che si svolgerà a Volterra dal 16 al 18 ottobre, rientra nel Progetto Alabastrai, e vede la partecipazione del Comune di Volterra come Assessorato alle Attività produttive e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra.
Il progetto è interamente dedicato alla valorizzazione dell’identità dell’artigiano Alabastraio, e la festa è un'occasione per lo scambio e la raccolta di esperienze e memorie, per conoscere e condividere le storie, la quotidianità degli artigiani. Un ponte tra il saper fare delle vecchie generazioni e le nuove idee dei giovani emergenti, che con coraggio e determinazione si stanno affacciando a questo antico mestiere.

“Pochissime industrie possono vantare una gloriosa anzianità quale la lavorazione degli alabastri - spiega Gianni Baruffa assessore comunale all’artigianato e presidente del Comitato per la Festa di San Luca degli Alabastrai, organizzatore dell’evento - gli alabastrai facevano parte della corporazione dell’Arte della Pietra che aveva come protettore San Luca; la festa del patrono degli alabastrai è stata ripresa con successo negli ultimi anni. Certo non ci sono più numerosi addetti come in passato, però l’alabastro resta ancora nel sangue dei volterrani come messaggero della nostra città". "Lo spirito della festa di San Luca - conclude - è quello di aggregare gli artigiani e di riconquistare la fiducia nel mestiere che ha reso Volterra la capitale dell’alabastro”.

Numerosi gli appuntamenti per una tre giorni di cultura, gastronomia, musica, arte e teatro. Si parte venerdì 16 con il tradizionale pranzo degli alabastrai, offerto dalla Città di Volterra e riservato agli artigiani presso il Circolo Arci di San Giusto, seguito dalla merenda sul prato della Chiesa in compagnia dei Random.
Sabato 17 visita a Palazzo Viti e presentazione del progetto “La giada e l’alabastro - magie della pietra fra Oriente e Occidente", a cura di Filippo Salviati. Alle 18 nei Sotterranei della Pinacoteca andrà in scena lo spettacolo “I Viaggiatori dell’Alabastro” di e con Gianni Calastri, e successivamente sarà presentato il gioco da tavolo “Alabastrai nel mondo: viaggi fuori porta” realizzato da Giuseppangela Campus. Evento straordinario dell’edizione 2015, la cena spettacolo “Così lontano, così vicino” cibi, bevande e musica dal mondo, in collaborazione con Slow Food, con la partecipazione di Don Pasta in Cooking dj set e a seguire Collettivo distillerie solo vinile: Soul Funk R&B. 

Domenica 18 presso la bottega storica di Bomboniera in Borgo San Giusto presentazione, in collaborazione con lo Spazio Libertario Pietro Gori, della Mappatura delle botteghe artigiane negli anni del dopoguerra realizzata da Ennio “Pizzi” Furiesi, a seguire pranzo popolare con canti e musica de I Disertori.

Tra gli eventi collaterali sabato 24 ottobre presentazione della pubblicazione di Luca Caioli “Io il Pupo vita opere e invettive di un alabastraio” conversazioni tra Luca Caioli e Aulo Grandoli.

L'evento è organizzato dal Comitato per la Festa di San Luca degli Alabastrai e Comune di Volterra con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Collettivo Distillerie, Teatro di Nascosto, Consorzio Turistico Volterra Valdicecina, Pro Volterra, Park Hotel Le Fonti, Slow Food, Arci Garofano Rosso, Guide Me Right. In collaborazione con Ali Alabastro, Alabastro Ducceschi Export, Fidia Alabastri, Rossi Alabastri, Scali Alabastro, Bessi Alabastro e Alab’arte.