Politica

Santa Chiara: una questione irrisolta: un milione di euro di debiti verso Idealcoop

Paterni incontra gli operatori della sanità e del sociale: apprezzamento di Volterra Futura per l'intervento del presidente del Santa Chiara Renato Bacci, ma coglie una debolezza di fondo nell’attuale percorso di gestione

Apprezzato da Volterra Futura l’intervento del Presidente dell’Azienda Pubblica Santa Chiara, il professor Renato Bacci, all’incontro di ascolto del candidato sindaco Paolo Paterni, che si è svolto lo scorso giovedì con gli operatori della sanità e del sociale. Bacci ha fornito una informazione chiara circa il percorso di riduzione delle spese dell’Azienda, affiancato dall’attività di accoglienza di ospiti privati, utile a compensare l’effetto creato sul bilancio dalla perdita di posti letto in convenzione con l’Azienda USL 5 di Pisa.
Volterra Futura vede con favore una gestione che porti ad agganciare i costi agli effettivi ricavi e su questo aspetto apprezza le parole di Bacci, ma coglie una debolezza di fondo nell’attuale percorso dell’Azienda Santa Chiara: non sembra esserci un coerente e puntuale progetto di gestione e sviluppo dell’azienda, ma sembra piuttosto che ci si basi su estemporanee iniziative. Il tutto confermato dalla proiezione triennale 2014-2016: dai documenti per l’anno 2014 risulta una ulteriore perdita di 122 mila euro e si parla di pareggio di bilancio non prima del 2016, purché si taglino di ulteriori 30.000 euro circa i costi con contemporaneo aumento di ricavi di 100.000 euro. 
Santa Chiara avrebbe circa un milione di euro di debiti nei confronti della cooperativa sociale Idealcoop di Pomarance, la quale gestisce una parte consistente di servizi erogati all’interno della struttura, debito cresciuto notevolmente negli ultimi 5 anni. Volterra Futura esprime forte preoccupazione per questa questione, sollevata nel proprio intervento dalla responsabile della CGIL, Sonia Antoni, e confermata dallo stesso Presidente Bacci: "Il primo nostro pensiero - scrive la lista di Paterni - va ovviamente ai 28 addetti Idealcoop impiegati nella gestione dei servizi di Santa Chiara".
Questa situazione per Volterra Futura è inaccettabile: "l’Azienda Santa Chiara è per legge sottoposta a vigilanza e controllo da parte del Comune di Volterra ed in questi anni, l’amministrazione comunale avrebbe dovuto farsi carico di una situazione così grave".
"Intendiamo impegnarci nel caso in cui fossimo noi a governare Volterra- scrive la coalizione di centro sinistra - nel farsi garanti di un piano di rientro di Santa Chiara nei confronti della Cooperativa, programmando e condividendo con tutti i soggetti interessati la tempistica". "E’ un’azione di responsabilità da parte dell’amministrazione - aggiunge Volterra Futura - solo così è possibile tutelare anche la Cooperativa e creare una prospettiva per la stessa Santa Chiara, che necessariamente deve essere inserita nella rete con gli altri servizi e strutture del territorio e trovare opportunità di sviluppo nell’ambito della gestione di servizi alla persona, guardando a tutta l'Alta Val di Cecina e non solo a Volterra".
Fonte: Volterra Futura- Ufficio stampa