Elezioni

"Sinistra per Pomarance" candida Cavicchioli

La lista prende vita da Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana e Indipendenti di Sinistra e presenta come candidata a sindaco Ilaria Cavicchioli

Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana, Indipendenti di Sinistra si sono impegnati, per le elezioni amministrative del 26 maggio, "alla costruzione di una lista di sinistra avendo come riferimento principale la Costituzione Italiana nata dalla Resistenza (continuamente sotto attacco anche in questo momento) e i valori del pacifismo, ambientalismo, lavoro, accoglienza, solidarietà.

Da questo impegno è nata la lista "la Sinistra per Pomarance" che vede la dottoressa 44enne Ilaria Cavicchioli candidata a sindaco

Gli altri candidati sono: Damiano Battaglini, 37 anni; Stefano Cerboneschi, 45; Claudio Mario Pietro Galaschi, 68; Giada Fedeli, 35; Elena Fillini, 30; Chiara Gamberucci, 46; Marco Garfagnini, 41; Diego Gucci, 36; Andreia Masi, 35; Mauro Pieretti, 64; Maddalena Rossi, 42; Valerio Tassinari, 51.

"Le proposte di programma, in corso di definizione - hanno spiegato i promotori della lista -, saranno illustrate in assemblee pubbliche che saranno organizzate quanto prima. Anticipiamo alcuni che riteniamo tra i più importanti:

1) la popolazione del nostro territorio è sempre più anziana e questa condizione comporta da parte di molte famiglie, cittadine e cittadini, notevoli sacrifici e necessità a cui è difficile far fronte. Una Amministrazione Comunale deve, a nostro parere, affrontare queste problematicità con il massimo impegno per rendere più piacevole e confortevole questo particolare periodo della vita con strutture e servizi adeguati.

2) Il lavoro ormai già da anni si sta trasformando velocemente dovuto a nuove tecnologie che riducono manualità e presidi fisici sui posti di lavoro. A questi cambiamenti bisognerà far fronte con iniziative che producano nuova occupazione sia con nuove scelte di utilizzazione delle risorse tradizionali (Geotermia, Chimica ) ma anche in campi diversi ( Turismo,Agricoltura).

3) L’ambiente, della cui salvaguardia ormai non ci possiamo permettere di tralasciare, deve diventare uno dei punti su cui le amministrazioni dovranno impegnarsi al massimo, attivando tutte le azioni atte a contribuire a ridurre ed a arrestare la cause che contribuiscono al processori surriscaldamento del pianeta".