Attualità

Sulle tracce della presenza ebraica a Volterra

Incontro domenica 15 ottobre a Casa Torre Toscano. Il sindaco Buselli: "Una riscoperta delle radici di chi, già nel nome, si lega alla città"

Volterra non solo città, ma identità da scoprire, passando dal Medioevo ad oggi, da Los Angeles a Gerusalemme. Di questo e di tanto altro si parlerà domenica 15 ottobre a Casa Torre Toscano (ore 16,30) in Sulle tracce di Volterra. Alla scoperta della presenza ebraica tra passato, presente e futuro incontro organizzato nell’ambito del Festival Internazionale Teatro Romano Volterra, con il patrocinio del Comune, e la collaborazione di Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra.

"E' interessante ricostruire i tasselli della presenza ebraica a Volterra nei secoli - ha dichiarato il sindaco Marco Buselli -, ma anche assistere ad una riscoperta delle proprie radici, da parte di chi, già nel nome, conserva il legame con la città madre, Volterra. Mi auguro che la ricerca in tal senso possa diventare un appuntamento ricorrente".

Ospite dell’incontro sarà la regista americana Hava Volterra, che presenterà il suo film documentario autobiografico. Con lei, ad integrare un racconto che intreccia cultura, storia, arte e narrazione, l'artista di origine volterrane Caterina Gramaglia (nipote di Giuseppe Bessi) e Rosa Morelli, nonché l'editore Guido Guastalla, in rappresentanza della Comunità ebraica di Livorno. Storia ed attualità trovano infine un loro punto d'incontro proprio in uno dei Volterra: Meshullam/Bonavventura Volterra è infatti recentemente tornato alle cronache internazionali per il diario dei suoi viaggi in Israele, del 1481.