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Tecnici a lavoro per lo sversamento di soda

Si è evitato che la sostanza raggiungesse il Pavone: dopo gli interventi di questa mattina la situazione sta tornando alla normalità

Una cittadina aveva segnalato che le acque del torrente Petriolo, affluente di destra del fiume Pavone, erano di colore giallastro. Dai controlli di Arpat, effettuati mercoledì 14, come spiegava una nota dell'agenzia, era emerso uno sversamento di 12 metri cubi di soda a causa di una guasto alla linea della soda presso l’impianto AMIS della centrale Sesta 1 di Enel Green Power.
La sostanza era stata localizzata esattamente nel torrente Petriolo in località Mulino San Bernardino a Montecastelli Pisano nel comune di Castelnuovo Val di Cecina, al confine con quelli di Pomarance e Radicondoli, in Provincia di Siena.
Per evitare che l'acqua inquinata raggiungesse il Pavone sono intervenuti i tecnici. Attraverso una operazione di bonifica, un argine con sacchi di sabbia e l'aspirazione dell'acqua a monte, si è operato per limitare la diffusione della soda. Peraltro sembra che si tratti prevalentemente di sodio e quindi senza pericolo per la salute.
La zona è stata circoscritta e continueranno ancora le operazioni di pulizia già avviate, procedendo, come prevede la normativa vigente, con il lavaggio, per la risoluzione definitiva e per contenere i rischi. La situazione sembra dunque sotto controllo: i valori delle acque del torrente Petriolo stanno rientrando nella norma e quelli del Pavone sarebbero tutti regolari.