Spettacoli

'Tutta colpa di Steve' continua a far ridere

Il comico Andrea Cappellini porta il suo dialogo con Jobs fino ad Arezzo. Intanto continuano per lui i successi dello Zelig Lab

Foto di Roberto Nesti

Dopo il successo delle prime due date a Pisa, lo spettacolo 'Tutta colpa di Steve' farà tappa ad Arezzo mercoledì 11 febbraio al circolo 'Aurora' in Piazza Sant'Agostino alle ore 21,30 ad  ingresso gratuito.

Il "monologo comico con voce eccellente" ha come protagonista il giovane comico di Pomarance Andrea Cappellini, che ne è anche autore insieme al celebre Marco Vicari, regista dello spettacolo.
Che cosa succederebbe se un ventenne italiano potesse parlare con Steve Jobs? Intorno a questo viene costruito un ironico dialogo tra un giovane ed uno dei geni del ventesimo secolo. Con grande leggerezza e ironia Andrea Cappellini, porta in scena un confronto tra la generazione di Jobs e quella dei precari dei nostri anni. Lo spettacolo passa con facilità da temi più leggeri come i rapporti con le donne, le code nei locali e l’eterna sfiga di chi suona la chitarra ai falò, a temi più impegnativi, come la meritocrazia, la corruzione e la fuga dei cervelli all’estero. Tra monologhi e canzoni Cappellini accompagna lo spettatore in un viaggio esilarante, ma anche amaro.

Tra le nuove leve della comicità toscana, Cappellini è un giovane monologhista, già penna satirica per Spinoza, Vernacoliere, Kotiomkin e Prugna.  Si è classificato terzo nazionale al concorso di SOS Cabaret nel dicembre 2013. E' uno degli artisti di Zelig Lab Toscana di Livorno, laboratorio campione di incassi e vera e propria fucina di una nuova generazione di comici, che anche in questa stagione sta riscuotendo notevole successo.

Marco Vicari è un autore tv, per La 7 ha lavorato a 'Se Stasera Sono Qui' con Teresa Mannino, ma anche penna satirica per Fatto Quotidiano, Vernacoliere, L'Unità, Mucchio Selvaggio. E' anche autore e regista dello Zelig Lab dove ha scoperto Cappellini.