Attualità

Un errore lavorare quei terreni

Sono stati arati nella zona di Montereggi a Saline, colpita un anno fa da eventi alluvionali. Ordinanza del sindaco per il ripristino immediato

Saline: 11 ottobre 2014

Una collina che frana, il paese sommerso di acqua e fango dopo le ingenti piogge. Accadeva nell'ottobre scorso a Saline di Volterra.

Adesso c'è un'ordinanza del sindaco di Volterra per chiedere ai proprietari dei terreni l'immediato ripristino delle condizioni di sicurezza venute meno a seguito delle attività di sistemazione agricole. E' quanto emerge da un sopralluogo tecnico effettuato lo scorso 24 settembre da operatori del Comando Polizia Municipale e del Settore numero 9 “Ufficio di Staff per Attività Tecniche, Ambientali e di Protezione Civile. In località Montereggi a Saline parte di terreni sono stati, di recente, sottoposti ad aratura.

Nella zona, già fortemente colpita dagli eventi alluvionali dello scorso anno, il vigente PAI (Piano Assetto Idrogeologico) redatto dall'Autorità di Bacino Regionale “Toscana Costa” ha individuato aree a pericolosità geomorfologica molto elevata, elevata e di particolare attenzione per la prevenzione dei dissesti geomorfologici.

Quindi il documento del sindaco che  si rivolge ai titolari delle proprietà dei terreni e dispone "che le attività devono iniziare senza indugio il prima possibile, stante l'approssimarsi della stagione piovosa, e che comunque debbano essere conclusi entro e non oltre dieci giorni dalla data di ricevimento della notifica del presente provvedimento". 

In caso di mancato rispetto dell’ordinanza, sono previste sanzioni amministrative da 25 e 500 euro. A vigilare saranno la Polizia Municipale, unitamente al Settore 6 “Gestione Associata Assetto del Territorio, Urbanistica e Edilizia, Ambiente, Cultura e Ufficio Giudice di Pace” del Comune di Volterra.

L'ordinanza è stata emanata dal primo cittadino Marco Buselli il quale spiega che "la tutela dell’assetto idrogeologico sul territorio non può solo riguardare le istituzioni, ma deve necessariamente essere patrimonio di tutti".