Attualità

Reperti ingannevoli nel parco Fiumi

Vasche novecentesche scambiate dai turisti per etrusche o romane. In realtà appartengono al vecchio ospedale psichiatrico

Una delle vasche nel parco

Fotografate e apprezzate da molti visitatori, le vasche, che si trovano lungo il percorso all’interno del Parco Fiumi, vengono spesso considerate di epoca romana oppure etrusca, mentre in realtà si tratta di manufatti che appartenevano ai bagni presenti nel vecchio ospedale psichiatrico della città.

Quindi realizzati nei primi anni del secolo scorso e non nell’età romana o, tantomeno, etrusca.

A trarre in inganno gli affascinati turisti è la suggestione che esercita l’innegabile patrimonio archeologico e storico della città, dove si è portati a vedere in ogni oggetto un riferimento a epoche lontane.

Il “disorientamento cronologico” nasce, non a caso, a Volterra che può essere considerata un museo a cielo aperto. Diciamo, insomma, che dalla “città del vento e del macigno” inconsciamente ognuno si aspetta di fare un viaggio nel tempo.