Attualità

Un reading per Erri De Luca

'Le parole non si processano, le parole si liberano' è il titolo della serata a sostegno dello scrittore che si collegherà via skype

L'evento consisterà in una libera lettura di brani tratti dai suoi scritti , scelti e letti da chiunque voglia partecipare, a testimoniare il proprio sostegno allo scrittore e difendere la libertà di opinione. L'appuntamento è per domani, venerdì 13 marzo, a Volterra, presso il Caffè dei Fornelli, dalle ore 18,30 fino alle ore 23 con una lettura collettiva, a sostegno dello scrittore Erri De Luca, per la vicenda giudiziaria nella quale si è venuto a trovare, manifestando la sua opinione riguardo alla questione NoTav. 
Nel corso della serata, probabilmente alle 19, ci sarà un collegamento via Skype con l'autore. Alle 20 è in programma anche un apericena su prenotazione.
Tutti possono partecipare, scegliendo due o più brani da leggere, o semplicemente stando ad ascoltare. Le letture saranno alternate a brevi video e musica dal vivo.
L'evento è realizzato in collaborazione dalle associazioni: Gruppo EmergencyVolterra, Ultima Frontiera, A.N.P.I. Volterra

Come ricordano gli organizzatori della serata, "il pro­cesso allo scrittore Erri De Luca, si è aperto il 28 gen­naio scorso. Secondo l’accusa il reato è di “istigazione a delinquere” per avere inci­tato al sabo­tag­gio del can­tiere TAV della Torino-Lione, in Val di Susa. La richiesta parte dalla querela fatta dalla società che gestisce il cantiere, la francese LTF, che aveva contestato allo scrittore questa frase 'La Tav va sabotata' detta durante un’intervista". 
Alla notifica del provvedimento giudiziario, De Luca ha commentato: “Da scrittore, essere denunciato per aver espresso pubblicamente le mie convinzioni, rappresenta un riconoscimento, una sorta di premio letterario. Si tratta di un procedimento che ribadisce la giustezza delle mie convinzioni”. "Mi met­te­ranno sul banco degli impu­tati e ci saprò stare - dice ancora - Vogliono cen­su­rare penal­mente la libertà di parola. Pro­ces­sarne uno per sco­rag­giarne cento: que­sta tec­nica che si applica a me vuole ammu­to­lire".