Spettacoli

Una volta, si nasceva in casa

Lo spettacolo teatrale diventa l'occasione per una giornata di riflessione e racconti sul parto. Dopo lo spettacolo una veglia con le levatrici del territorio

La nascita è un tema che tocca e coinvolge proprio tutti: dal Teatro dei Coraggiosi di Pomarance è stata lanciata una proposta che sta riscuotendo successo anche sui social. Domani, 7 marzo, alle 21, 15 andrà in scena 'Nati In casa', lo spettacolo di Giuliana Musso e chi vorrà potrà portare in teatro una foto della propria infanzia: con le immagini, la Compagnia teatrale Officine Papage realizzerà uninstallazione.
Infatti, lo spettacolo dell’attrice, una tra le più appassionanti del teatro italiano, sarà l'occasione per una giornata di riflessione e racconti sul parto che ha ricevuto anche il patrocinio del Collegio interprovinciale delle Ostetriche di Pisa, Massa Carrara e Livorno. Dopo la performance ci sarà una veglia speciale nel Ridotto (come quelle antiche, in cui ci si ritrovava per ascoltare storie), organizzata in collaborazione con l’Associazione Le Amiche di Mafalda. “Ospiti speciali” saranno sette storiche ostetriche-levatrici dellAlta Val di Cecina e altre associazioni che su territorio regionale si occupano di parto naturale, come “Le dieci lune”.

La performance che Giuliana porterà al Teatro dei Coraggiosi racconterà di quando nei paesi c'era una donna che faceva partorire le donne: la chiamavano la "comare", era la levatrice, l'ostetrica insomma. Ma lo spettacolo non si ferma al passato quando le ostetriche pedalavano nella notte e le famiglie erano piene di bambini: mette a confronto quel passato con le ostetriche di oggi, quelle che fanno i turni nelle grande aziende ospedaliere e che conoscono i paradossi di un’assistenza al parto sempre più medicalizzata.

Nati in casa è uno spettacolo imperdibile, garbatamente ironico e insieme intenso e tenero che è valso a Giuliana Musso il Premio della Critica 2005

Lo spettacolo sarà preceduto da un’apericena nello spazio del Foyer (dalle 19.30), preparata da Osteria Cinque all’Undici. Per l’apericena è gradita la prenotazione al 338.4541113.

Prevendita e prenotazioni presso la biglietteria del Teatro venerdì 6 marzo dalle 17 alle 19, o telefonando allo 0588.64572 (biglietti: interno 10 intero, ridotto 8 euro per under 18, over 65).