"Dopo la seduta del consiglio comunale del 2 aprile è difficile pensare alla durata di un'alleanza tra Rifondazione Comunista e il Pd, figuriamoci pensare alla governabilità della città, che già nel passato è stata ostaggio di immobilismo". La lista civica Uniti per Volterra attacca così la coalizione di centro sinistra.
Secondo UpV "se è stato facile in questi anni far fronte comune contro il Sindaco Buselli, difficile invece sarebbe governare insieme per due impostazioni così diverse". "Ci sono temi - secondo la Lista Civica - che fanno parte dell'identità di fondo difficilmente superabili e il tema principe di una amministrazione, ovvero quello delle scelte urbanistiche è da sempre materia di scontro dentro le sinistre".
Per la lista di Buselli nel centro sinistra "su Poggio alle Croci le idee sono distanti anni luce" e secondo Uniti per Volterra "non una parola nei programmi sbandierati da Paterni su Poggio alle Croci, chissà perchè: sulla più grande lottizzazione degli ultimi anni è possibile tacere?"
"Proprio su questo tema - conclude la Lista Civica - abbiamo assistito nel consiglio comunale dello scorso 2 aprile all'appassionata arringa del consigliere di Rifondazione Cucini che, dal punto di vista ideologico, ha sigillato la spaccatura definitiva su una delle questioni più importanti della città, trovando compiacimento solo del Gruppo di Progetto Originario, che, probabilmente, sarà l'unico vero erede di Rifondazione Comunista e di Cucini".
Fonte: Uniti per Volterra