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I sindaci: "Non venite nelle seconde case"

I sindaci della Valdicornia e della Bassa Valdicecina, preoccupati per l’aumento dei contagi, rivolgono un appello ai proprietari delle seconde case

I sindaci delle Valli Etrusche, che comprende la Bassa Val di Cecina e la Val di Cornia, hanno firmato un appello per invitare le persone a non raggiungere le seconde case si trovano nel territorio vista la criticità che si sta attraversando in fatto di aumento di contagi.

“Da qualche settimana sono in salita i numeri dei contagi nei comuni della zona sanitaria Valli Etrusche che comprende i comuni di Bibbona, Casale Marittimo,Castagneto Carducci, Castellina Marittima, Guardistallo, Montescudaio, Riparbella, Santa Luce, Rosignano, Cecina, Campiglia Marittima, Monteverdi Marittimo, San Vincenzo, Piombino, Sassetta, Suvereto. - si legge nel documento - Per questo motivo come sindaci sottoscriviamo un appello che rivolgiamo a tutti i proprietari di seconde case affinché in questo delicato momento evitino di venire nei nostri territori. Turismo e accoglienza sono per noi fondamentali, ma in questo momento non sono garantibili. Non si tratta di non essere ospitali o di pensare che da fuori arrivino gli ‘untori’, ma è un appello che facciamo con senso di responsabilità, a tutela anche dei cittadini di seconda casa. La situazione di saturazione dei posti letto dedicati ai malati covid e alle terapie intensive nei nostri due ospedali di riferimento già ora causa trasferimenti a Livorno. È dunque già al limite la garanzia di un'adeguata copertura ospedaliera con i nostri cittadini”.

“Il virus sta circolando, la Toscana ha un fattore di rischio arancione da settimane con situazioni critiche che si spostano tra province, e il nostro timore è che il sistema sanitario non regga la pressione. - hanno aggiunto - Siamo una zona accogliente e appena le condizioni lo consentiranno riaccoglieremo i nostri cittadini delle seconde case a braccia aperte, ma ora chiediamo a loro un atto di amore verso il nostro territorio”.

Attualmente è possibile recarsi nella proprietà solo per una persona per nucleo familiare e con rientro nella stessa giornata.

“Questi comportamenti saranno controllati e chiederemo un confronto con le Prefetture di Livorno e Pisa in tal senso, ma ciò che vale di più è la responsabilità individuale. - hanno concluso i sindaci - Le Valli Etrusche vivono una fase difficile della pandemia, aiutiamoci ad uscirne prima possibile con il contributo di tutti. Grazie per la collaborazione, in attesa di accogliere tutti in sicurezza”.