Attualità

Affitti agevolati per i ceti più deboli

Nelle prossime settimane l'amministrazione convocherà un tavolo per l'incentivazione dei canoni concordati in ambito comunale

"Giovani coppie, famiglie di lavoratori in mobilità o monoreddito e immigrati non riescono ad accedere alla proprietà di un alloggio ma nemmeno a sostenere gli alti prezzi di mercato". Francesca Tanzini, assessore alle politiche sociali del Comune di Volterra spiega in una nota che l'amministrazione intende ampliare l’offerta delle abitazioni e contrastare il fenomeno degli affitti sommersi
Con questo obiettivo, il Comune di Volterra vuole elaborare una proposta per l’incentivazione dei canoni concordati in ambito comunale. La legge in materia, infatti, prevede che le parti possono stipulare contratti di locazione, definendo il valore del canone, la durata del contratto ed altre condizioni contrattuali sulla base di quanto stabilito in appositi accordi definiti in sede locale fra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori maggiormente rappresentative.

"La domanda di abitazioni in affitto proveniente dai ceti più deboli è sempre più crescente"  spiega Tanzini. Per questo si vuole creare un percorso che sarà attivato con la convocazione nelle prossime settimane ad uno specifico tavolo di lavoro finalizzato al raggiungimento di un accordo territoriale. Il Comune convocherà le parti interessate: associazioni di categoria dei proprietari, dei conduttori e organizzazioni sindacali.