L’emergenza Coronavirus oltre a provocare uno tsunami sanitario ed economico ha creato disservizi negli uffici pubblici, come ad esempio all'Agenzia delle entrate di Volterra, ancora chiusa da marzo (le sedi di Pisa e Pontedera sono invece aperte al pubblico).
La Fondazione Crv è intervenuta per dare sostegno concreto e ha messo a disposizione dei locali che possano garantire il distanziamento sociale necessario.
Al momento i cittadini, per le pratiche che non si possono espletare in via telematica, devono andare a Pontedera.
Una possibile soluzione temporanea per Volterra arriva dalla Fondazione Crv: "Per affrontare questa emergenza possiamo mettere a disposizione uno dei nostri locali per ospitare temporaneamente l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate. - ha detto Roberto Pepi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra - La condizione di chiusura prolungata della sede volterrana deve essere risolta non vorrei che in questa scarsa attenzione al nostro territorio si percorresse la strada dei tagli, come si è già fin troppo visto in passato anche riguardo al ridimensionamento dell’Ospedale civile cittadino, portato avanti con decisioni e scelte messe ora in discussione dalla Corte dei Conti".
Pepi ha chiamato in causa l’amministrazione pubblica dicendo che "deve intervenire in merito a questa chiusura e non trincerarsi dietro scuse ma assicurare a questo territorio pari servizie pari dignità rispetto agli altri".