Politica

"Al lavoro per il diritto alla salute"

Lorenzo Lazzerini, capogruppo in consiglio della maggioranza di #FareVolterra, replica alle accuse di immobilismo giunte da "Per Volterra"

Lorenzo Lazzerini (FareVolterra)

"Vogliamo rassicurare il gruppo Per Volterra riguardo al nostro presunto immobilismo sul tema della sanità - replica a "Per Volterra" Lorenzo Lazzerini, capogruppo di #FareVolterra -. O per meglio dire, sul nostro presunto immobilismo in merito alle richieste da loro avanzate al consiglio comunale aperto. Il nostro lavoro sulla sanità non si è mai fermato, il dialogo con la Regione, con l'Azienda e con la Società della salute è continuo. Stiamo portando sui tavoli istituzionali idee e istanze per far sì che il nostro ospedale e i nostri servizi sanitari abbiano un futuro di rilancio e di nuove opportunità.

Stiamo continuando a lavorare per ottenere l'auto medica h24, per cercare di far diventare Volterra un punto di riferimento per la Golden Hour, per far sì che la Rete riesca a funzionare, che si ottenga un'integrazione dei servizi fra ASL e Auxilium e per le altre cose molto annunciate, ma purtroppo poco realizzate.

Non sarà sfuggito ai consiglieri di opposizione che, mentre loro scrivevano il comunicato, allo stesso tempo ricevevano la convocazione per la commissione che dovrà ragionare intorno alla stesura del regolamento della consulta sanità, che sarà presentato in Consiglio comunale. Consulta di cui, giustamente, sollecitano la creazione, ma che allo stesso tempo ritengono non debba avere la possibilità di raccogliere le istanze proposte nel Consiglio comunale aperto (compresi i 23 punti per i quali sono a richiedere un percorso diverso rispetto alla consulta) per discuterle insieme alle proposte della maggioranza così da trovare, su un argomento così importante, una sintesi unitaria da portare innanzi al Consiglio comunale. Se così non fosse, non si capisce quale possa essere lo scopo e il reale valore della Consulta, che tutti vogliamo.

Al lavoro tutti insieme, quindi, per dare “gambe” alla Consulta, senza tattiche politiche, ma con l’intento di lavorare per il benessere della città, il diritto alla salute dei cittadini e lo sviluppo del nostro ospedale".