Sono entrate in funzione le due nuove autoclavi per la sterilizzazione dei ferri chirurgici dell'ospedale "Santa Maria Maddalena", che dotano la struttura di un sistema innovativo e più efficiente in grado di raddoppiarne la capacità di lavorazione fino a 12 cestelli.
"La centrale di sterilizzazione di Volterra svolge un ruolo fondamentale perché sterilizza gli strumenti chirurgici non solo del blocco operatorio dell'ospedale, ma anche degli ambulatori ospedalieri e territoriali, dell'Auxilium Vitae e del carcere - ha spiegato Lehle Joerg, responsabile dell'unità di Anestesia e del blocco operatorio di Volterra - basti pensare, per fare un esempio, non solo alle sale operatorie, ma anche alle attività di odontoiatria e di ginecologia".
A Volterra la sostituzione era partita a fine estate. L'attività di chirurgia ambulatoriale e di chirurgia in sala non si è mai fermata, anche se è stata temporaneamente rimodulata durante i lavori, quando la sterilizzazione dei ferri chirurgici era assicurata attraverso l'ospedale di Pontedera.