Attualità

Al "Santa Maria Maddalena" due nuove autoclavi

L'ospedale volterrano ha installato e messo in funzione i due impianti per la sterilizzazione dei ferri raddoppiando la propria capacità di lavoro

Il dottor Lehle e Michela Montagnani, infermiera ferrista del blocco operatorio di Volterra

Sono entrate in funzione le due nuove autoclavi per la sterilizzazione dei ferri chirurgici dell'ospedale "Santa Maria Maddalena", che dotano la struttura di un sistema innovativo e più efficiente in grado di raddoppiarne la capacità di lavorazione fino a 12 cestelli.

"La centrale di sterilizzazione di Volterra svolge un ruolo fondamentale perché sterilizza gli strumenti chirurgici non solo del blocco operatorio dell'ospedale, ma anche degli ambulatori ospedalieri e territoriali, dell'Auxilium Vitae e del carcere - ha spiegato Lehle Joerg, responsabile dell'unità di Anestesia e del blocco operatorio di Volterra - basti pensare, per fare un esempio, non solo alle sale operatorie, ma anche alle attività di odontoiatria e di ginecologia".

A Volterra la sostituzione era partita a fine estate. L'attività di chirurgia ambulatoriale e di chirurgia in sala non si è mai fermata, anche se è stata temporaneamente rimodulata durante i lavori, quando la sterilizzazione dei ferri chirurgici era assicurata attraverso l'ospedale di Pontedera.