"Se le due zone fossero accorpate ho promesso le barricate politiche contro una soluzione che era stata sonoramente stroncata in consiglio comunale e in Società della salute". Così il sindaco di Volterra Marco Buselli rimarca la sua posizione in merito alle nuove zone distretto socio-sanitarie dopo l'assemblea regionale ordinaria di Anci Toscana che si è svolta giovedì scorso.
"Uno dei punti caldi - ha spiegato il primo cittadino -, su cui però non c'è stata votazione, è stato il percorso di individuazione delle nuove zone distretto socio-sanitarie, coordinato dal sindaco di Pontedera, in rappresentanza di Federsanità Anci. Il percorso proposto per la nostra zona è, a mio giudizio, viziato alla base da un gigantesco conflitto di interessi di carattere geopolitico. Infatti, al contrario di ciò che era stato promesso in precedenza, nella proposta ci si spinge, nel pensare di accorpare l'Alta Valdicecina a Pontedera, addirittura a caldeggiare questa ipotesi, senza presentare in modo asettico ed imparziale ciò che il nostro territorio aveva deciso di proporre alla Regione, a seguito di un percorso condiviso da tutti i sindaci del nostro territorio e anche dalle minoranze".
Buselli sembra esprimere il pensiero anche di tutti i sindaci di zona contrari al progetto. "Ieri - conclude il sindaco di Volterra - è chiaramente venuto a mancare, per quanto mi riguarda, il ruolo di garanzia che Federsanità Anci avrebbe dovuto avere. Credo che questo sia molto grave. Andremo avanti con le nostre idee, su cui abbiamo chiesto una dilazione dei tempi alla Regione, per costruire relazioni di territorio, che partano dal basso e non che vengano imposte o subite dai territori".