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"Stop aperture in centro, un anno non basta"

Battaglia di Confcommercio in Regione per evitare aperture di nuove attività nel centro storico: "La zona rossa deve rimanere almeno fino al 2025"

Difendere il centro storico di Volterra limitando le aperture di nuove attività. È questo l'obiettivo di Confcommercio Volterra che è intervenuta con una nota sull'argomento.

“Dobbiamo continuare in tutti i modi a salvaguardare l'autenticità del commercio di Volterra, non ci accontentiamo delle proroga di un solo anno" hanno detto Sergio Brizi e Luca Favilli, rispettivamente presidente e responsabile territoriale di Confcommercio Volterra, al termine dell'odierna riunione con il sindaco Giacomo Santi.

Confcommercio ha rilanciato con forza la questione della zona rossa: “Il sindaco ci ha comunicato che la Regione Toscana ha deciso di autorizzare non più di un altro anno al massimo il divieto di nuove aperture in centro. Ma questo per noi è inaccettabile. Assurdo pensare ad aperture indiscriminate in centro storico, è assolutamente necessario prorogare il contingentamento almeno fino al 2025”.

“In Regione si informino - ha detto il presidente Brizi - siamo un patrimonio dell'umanità, non un borgo qualsiasi, non possiamo perdere la faccia a causa degli scrupoli di qualche oscuro funzionario in regione. Ci dobbiamo difendere e lo faremo con tutte le nostre forze”.

“Chiediamo al Comune - hanno concluso da Confcommercio - e lo faremo con una nota ufficiale, di prendere con decisione con noi questa posizione, e saremo a fianco del sindaco in qualsiasi battaglia che abbia come presupposto la salvaguardia del centro storico, bellissimo e fragilissimo allo stesso tempo".