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Bilancio di previsione col segno più

Fedeli: "Lo approviamo entro il 31 dicembre e questo è un dato positivo per il Comune. Dal 1 gennaio infatti si potrà disporre di tutte le risorse"

Il sindaco Buselli e il vice Fedeli

Sarà portato in approvazione nel corso della seduta del Consiglio comunale di venerdì 29 dicembre alle 17 il bilancio di previsione 2018-2020

Un bilancio che "tra gli aspetti positivi ha un avanzo di cassa che torna a salire su livelli che garantiscono sicurezza, dopo gli anni di sofferenza, specialmente dopo le alluvioni e il crollo delle mura" hanno chiarito dal Comune. 

"Andiamo ad approvare il bilancio entro il 31 dicembre – ha spiegato il vicesindaco Riccardo Fedeli – e questo è un dato positivo per l'operatività del Comune che sin dal 1 gennaio 2018 potrà disporre di tutte le risorse". 

"Per quanto riguarda la parte della pressione fiscale - hanno spiegato dal Comune - quella che direttamente riguarda l’amministrazione, non vede anche per quest'anno nessun aumento tariffario; mentre è stato introdotto un aumento del livello di esenzione per quanto riguarda la soglia Irpef che passa da 8.000 euro a 8.500"

"Di contro - hanno ripreso dal municipio in piazza dei Priori - per quanto riguarda la Tari è un anno di assestamento, il livello raggiunto è incoraggiante perché si attesta al 70 per cento ma da quest'anno parte il post mortem per la discarica chiusa di Buriano. Ci sono stati investimenti importanti per allargare il porta a porta, specialmente in zone di campagna che però comincerà a manifestare i suoi benefici a partire dal 2018". 

"Per garantire il decoro del centro storico, per le difficoltà legate ai mezzi di spazzamento è stata aumentata la quota di spazzamento della cooperativa. Tutto questo si concretizzerà in un aumento della tariffa che a seconda delle tipologie, famiglie o attività commerciali si attesterà tra il 6 e l'8 per cento"

Un incremento che l’amministrazione comunale ritiene di tornare ad abbattere già dal prossimo anno: "E’ vero che non abbiamo grandi risorse a disposizione per le opere pubbliche – ha concluso il sindaco Marco Buselli - ma quando riusciamo a intercettare fondi, come nel caso del Museo Etrusco, del nuovo asilo nido, per il recupero dello sperone o l'ammodernamento della Sr 68 e non ultimi i dei due depuratori, anche la realizzazione di importanti opere è possibile. Abbiamo intercettato fondi europei, fatto accordi di territorio, creato le condizioni urbanistiche e reperito fondi da Stato e Regione. Su questa strada occorre proseguire".