Politica

Auxilium Vitae, "Meno infermieri e posti letto"

Meini e Moschi si affiancano alla Fp Cgil e chiedono di fermare i tagli estivi: "La politica regionale intervenga per il rilancio"

L'Auxilium Vitae

Allarme posti letto per l'Auxilium Vitae. A lanciarlo sono Elena Meini, capogruppo della Lega in Consiglio regionale, e Paolo Moschi, coordinatore di Coalizione Volterra Civica, gruppo di opposizione in Consiglio comunale.

A preoccupare, infatti, è un taglio di 12 posti letto, misura che per il momento dovrebbe essere provvisoria. "L'Auxilium Vitae perde posti per carenza d'infermieri - hanno spiegato Meini e Moschi - da tempo segnaliamo varie problematiche nella fondamentale struttura. Più volte, anche con sopralluoghi, abbiamo toccato con mano le varie problematiche".

"Adesso, apprendiamo tramite il sindacato Fp Cgil che la direzione ha comunicato la soppressione di 12 posti letto in vista dell'estate - hanno specificato - occorrerebbe, invece, come chiediamo da anni a gran voce, rilanciare questo importante supporto sanitario e non depotenziarlo. Raccogliamo, dunque, l'appello del sindacato rivolto all'Ausl e alla politica, augurandoci finalmente che chi amministra male la Toscana si accorga dell'esistenza dell'Auxilium Vitae, senza promesse da marinaio come quelle di Eugenio Giani e dell'assessore al Diritto alla Salute Simone Bezzini".

"A questo, dobbiamo aggiungere che la Asl sta pagando ad Auxilium le stesse rette dall'apertura, non adeguate da 25 anni - hanno concluso - e questo costringe l'azienda ogni volta ad acrobazie di bilancio per resistere. Questo disinteresse della Regione si proietta poi sull'ospedale di Volterra in quanto le attività dei due presidi sono ormai inscindibilmente legate. Inutile parlare di aree interne, se poi le eccellenze, anziché essere premiate, vengono costantemente osteggiate".