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Bene il Santa Chiara, Chiarugi ancora in stallo

L'Azienda pubblica servizi alla persona prosegue nel risanamento e il Cda sarà allargato. Sul padiglione Chiarugi, invece, l'ottimismo è scemato

Appaiono positivi i dati dell'ultimo bilancio presentato dall'Azienda pubblica servizi alla persona Santa Chiara: prosegue sia l'erosione del debito pregresso sia l'opera di risanamento avviata dall'ex Presidente Renato Bacci. 

Soddisfatto, per questi dati, il sindaco Marco Buselli, che ritiene l'azienda Santa Chiara "sempre più riferimento socio-sanitario sul territorio". "Su impulso del presidente Davide Arcieri, che ringrazio assieme al Cda per il lavoro portato avanti in questi anni - ha annunciato il primo cittadino a tal proposito -, abbiamo ritenuto di ripristinare la presenza di due membri in più nel consiglio di amministrazione stesso, anche in rappresentanza del territorio di Montecatini Val di Cecina, Pomarance e Castelnuovo Val di Cecina, oltre a Volterra, che manterrà tre membri".

Sul futuro dell'azienda Buselli ha le idee chiare: "Puntiamo sul rafforzamento della già alta qualità dei servizi, sull'ampliamento dell'offerta, con l'aumento dei posti letto, ma anche su nuove progettualità che possano riguardare la ex scuola di Santa Chiara. Rimane da definire la situazione del Chiarugi poiché anche nell’ultima manifestazione di interesse non sembrano esserci i requisiti necessari. Continueremo a lavorare affinchè anche il patrimonio immobiliare residuo abbia un futuro positivo per la comunità. Infine, ringrazio la Prefettura per aver sbloccato le risorse sull'accoglienza profughi già erogata. Anche se ora sarà difficile continuare col progetto, essendo cambiate le condizioni, la collaborazione è sempre stata massima, nell'interesse pubblico".