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Buselli racconta i suoi dieci anni da sindaco

Si chiama "Saluto alla città" l'appuntamento fissato dal primo cittadino per lunedì 8 aprile nella Sala del Maggior Consiglio

Marco Buselli, sindaco di Volterra

"Sarà soprattutto l'occasione per ringraziare la città ed il territorio per i risultati che Volterra stessa ha raggiunto durante questi anni" dice il sindaco Marco Buselli presentando “Saluto alla città”, l’appuntamento di lunedì 8 aprile in Sala del Maggior Consiglio cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare (ore 21,15).

"Se da un lato si tratta di una sorta di bilancio di fine mandato – spiega il primo cittadino - , lo sguardo va comunque a questi dieci anni, in cui è stato possibile esprimere una solida continuità nelle scelte politiche. Se non avessimo intrapreso una direzione chiara, tesa a difendere ogni millimetro, ma allo stesso tempo a rilanciare con determinazione il ruolo della città e dei suoi servizi, Volterra sarebbe già da tempo ridotta a sette - ottomila abitanti.  Chiaramente è solo la base per un'inversione di rotta , su cui è necessario continuare a lavorare sodo". 

Ma quella di lunedì sarà per Buselli (e non solo) anche l'occasione "per una riflessione più generale sulla città, sui suoi punti di debolezza e sui punti di forza, sui rischi e le opportunità all'orizzonte. Un'occasione per parlare degli obiettivi centrati, delle questioni aperte e degli errori fatti". 

"La caratteristica che ci ha contraddistinto - conclude Buselli - è il grande impegno, su tutti i fronti. Pertanto abbiamo fatto ottime cose, altre meno, ma quel che ci riempie di orgoglio è che siamo stati in ogni occasione vivi, come vogliamo che continui ad essere, traendo linfa dal suo passato ma guardando avanti, la nostra città. Ringrazio la mia squadra, senza la quale nessuno degli obiettivi sarebbe stato raggiunto. Su molti temi siamo in mezzo al guado. Penso al contrasto allo spopolamento, al lavoro e ai giovani, all'Ospedale e ai servizi in genere, alla viabilità, alle opportunità rappresentate dal nostro immenso patrimonio culturale, con particolare riferimento all'Anfiteatro e a tante altre cose. Se però Volterra saprà fare quadrato senza prendere ordini da fuori, assieme a chi condivide gli stessi obiettivi sul territorio, ce la faremo e la città sarà capace di sprigionare appieno le proprie potenzialità, del resto ancora in gran parte inespresse".