Attualità

Campagne spopolate, sparite tutte le parrocchie

"Mancano i sacerdoti ma manca anche la gente" ci dice don Osvaldo della parrocchia di San Lazzaro, che ha inglobato tutte le altre

La chiesa dei Santi Ippolito e Cassiano in località Sensano

Nei giorni scorsi la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il decreto del Ministero dell'Interno con cui si dà atto della definitiva soppressione della parrocchia di San Jacopo Apostolo, in località Spicchiaiola. Si tratta di un mero passaggio formale, visto che sono ormai anni che tutte le parrocchie delle campagne volterrane sono state inglobate dalla Diocesi nella parrocchia di San Lazzaro, retta da monsignor Osvaldo Valota.

"Mancano i sacerdoti ma manca anche la gente" ci ha spiegato il parroco, facendo così riferimento al progressivo spopolamento delle campagne attorno a Volterra cui si è assistito negli ultimi anni.

"Ad ogni modo - ha però assicurato - non viene meno l'assistenza alle persone e periodicamente celebro messa in tutte le chiese di campagna, per quando possibile". 

Un bel da fare per don Osvaldo, visto che il territorio della sua parrocchia ora va "da Montemiccioli fino alla Bacchettona".

A nome di tutte le parrocchie di Volterra, nell'imminenza del Santo Natale, don Osvaldo e don Luca hanno quindi rivolto "un sincero augurio di bene a tutti i cittadini, alle istituzioni, a tutte le donne e gli uomini impegnati ogni giorno nella difesa della vita e nella tutela del bene comune". 

"Un pensiero particolare di affetto e di vicinanze a tutte le persone più fragili - hanno aggiunto -, specialmente a chi vive nella solitudine o nella sofferenza morale o materiale; un abbraccio affettuoso e una parola di incoraggiamento alle famiglie colpite dal virus, sia a livello sanitario che economico: le porte delle nostre Parrocchie sono sempre aperte per l'ascolto e, nei limiti del possibile, per un aiuto concreto. Un augurio intenso ai nostri bambini, ragazzi e giovani, perché il difficile momento attuale non impedisca loro di esprimere al meglio le potenzialità della loro età e di coltivare sogni e speranze per la costruzione di un futuro di giustizia e di pace. Su tutti e su ciascuno scenda la benedizione del Signore che anche quest'anno torna a farci contemplare il mistero della Sua straordinaria grandezza, facendosi piccolo e inerme nella grotta di Betlemme: la Sua presenza nella nostra vita riscaldi i cuori e illumini le menti". 

Comunicando ai fedeli gli orari delle Confessioni e delle Sante Messa nelle Chiese della Città, i due parroci hanno infine raccomandato a tutti "la scrupolosa osservanza delle norme sanitarie vigenti, perché le limitazioni e i sacrifici che ci sono richiesti diventino un vero atto di rispetto e di amore verso noi stessi e i nostri fratelli".