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Volterra capitale della Cultura, Danti ci crede

Il neo assessore alla cultura pronto a a fare tutto il possibile per portare a compimento il progetto di Volterra Capitale italiana della Cultura 2021

Dario Danti

"Il Ministero dei Beni Culturali faccia chiarezza circa la volontà politica di portare avanti il progetto delle Capitali italiane della Cultura" ha scritto Dario Danti, assessore alla cultura del Comune, dicendosi pronto a portare avanti il progetto di "Volterra Capitale italiana della Cultura 2021".

Danti, in pratica, in mancanza del bando per poter presentare ufficialmente la candidatura di Volterra, chiede al ministro Bonisoli che fine abbia fatto il bando, perché i tempi tecnici sono sempre più stretti. La richiesta è stata formalizzata in una lettera, sottoscritta anche dal suo omologo di Livorno Simone Lenzi, anche lui interessato a candidare la città dei Quattro Mori a Capitale italiana della cultura per il 2021.

Tre i punti di forza che Danti spera di potersi giocare: la costruzione del teatro stabile all'interno del carcere, la realizzazione del parco archeologico dell'anfiteatro romano e i 500 anni - proprio nel 2021 - della Deposizione di Rosso Fiorentino.

Immediato il sostegno di Alessandra Nardini, consigliera regionale del Pd. "Volterra è una città meravigliosa - ha commentato -, con una storia di assoluto rilievo e con una nuova Amministrazione che ha grandi progetti. Per questo sostengo con convinzione la sfida del neo-Assessore Dario Danti di candidare Volterra a Capitale della cultura. Dobbiamo lavorare tutti, al di là delle appartenenze politiche, a questo obiettivo importante per un territorio ben più vasto. Il Governo deve emanare il bando, uscendo così dall'attuale situazione di incertezza e di stallo".