Politica

"Cedimenti sulla 68, la Provincia intervenga"

"La Provincia intervenga sulla Curva della Morte" è l'appello lanciato da Paolo Moschi, consigliere di Uniti per Volterra

Asfalto dissestato lungo la Sp68

"La nostra zona più di altre ha necessità di interventi straordinari, per tornare competitiva - scrive Paolo Moschi, consigliere comunale del gruppo di opposizione Uniti per Volterra -. Sulla nuova 68, nella ex Curva della Morte, alla mia interrogazione sul perché si fossero formati degli avvallamenti in un tratto, la risposta è stata che la direzione dei lavori avesse effettuato una variante in corso all'opera: in pratica sono stati cambiati alcuni materiali del sottofondo". 

"Chiedo ufficialmente al Sindaco di Volterra se è sua intenzione attivarsi presso la Provincia di Pisa per risolvere la situazione - prosegue Moschi -, che dovrà avvenire certamente a costo dell'Ente che ha pianificato tali varianti. La cittadinanza di Volterra e della Valdicecina ha atteso tanto: per una volta sarebbe opportuno avere risposte e date certe per la risoluzione dei problemi". 

Per Moschi manca attenzione al tema della viabilità. "Serve uscire dall'attuale stato di ordinarietà per pianificare un nuovo assetto infrastrutturale di Volterra e della Valdicecina - è l'auspicio del consigliere di Upv -. Se questa Valle dovrà avere un futuro, senza scadere nell'assistenzialismo, e se la Regione vorrà veramente aiutare i territori, serve una pianificazione condivisa e una tempistica certa di interventi sostanziali. Non possiamo certo accontentarci di manutenzioni ordinarie, che sono pur preziose. Se la Valdicecina, prima la 68 e adesso la 439 sono oggetto di asfaltature e stabilizzazioni attese da decenni, lo dobbiamo all'intesa con Anas, che ha voluto mettere in sicurezza le strade che ha ripreso. Un'operazione di cui sono orgoglioso e che si è dimostrata vincente. Ma che non può bastare". 

"Serve individuare da subito dei lotti funzionali di viabilità stradale da ammodernare - conclude Moschi -, seguendo progettualità coerenti con i tempi, ma anche pianificare e provare a immaginare un impiego delle nuove tecnologie di mobilità dolce green, che sono finanziate dall'Unione Europea. Serve uno scatto d'orgoglio, poiché i Comuni, e tra questi il Comune di Volterra, non possono accontentarsi dell'ordinaria amministrazione".