Attualità

Il Cerchio sacro degli studenti arriva a Volterra

Dopo la Biennale dei licei artistici, con la mostra di Roma, l'opera realizzata dagli alunni volterrani viene esposta a Palazzo dei priori

La presentazione della mostra

Dopo Roma, il "Cerchio sacro" arriva a Palazzo dei priori. L'opera, realizzata dagli studenti del liceo artistico di Volterra, è già stata esposta al Centro espositivo "Spazio Wegil" a Novembre, nell'ambito della quarta Biennale dei licei artistici.

Premiato con una menzione d’onore alla prima edizione con l’opera "Scacchi", e dopo aver ricevuto il primo premio sia nella seconda che nella terza edizione, il liceo volterrano anche in questa edizione ha superato la selezione necessaria ad accedere alla prestigiosa manifestazione.

"È un grande piacere poter ospitare l’opera realizzata dalle studentesse e dagli studenti, che conferma la qualità dell’offerta formativa delle nostre scuole - hanno commentato il sindaco Giacomo Santi e Viola Luti, assessora all’Istruzione - Cerchio sacro è una scultura corale in continuità, per materiali utilizzati e per i messaggi che trasmette, con le installazioni che hanno partecipato negli anni scorsi alla Biennale".

"La scultura rappresenta un importante momento di riflessione sull’importanza della solidarietà e della condivisione - hanno aggiunto - sulla necessità di difendere e preservare la cultura, l’amore e la bellezza e di non abbandonare mai la speranza per poter rendere il futuro migliore".

Il tema proposto per questa edizione e sul quale si sono confrontati i ragazzi è stato quello del futuro, che gli studenti hanno indagato in tutti i suoi aspetti attraverso una approfondita analisi e ricerca confluita poi in una sintesi che ha portato alla realizzazione dell’opera finale.

"La scuola - ha detto la dirigente scolastica Nadia Tani - ringrazia il Comune per la sua disponibilità e il suo prezioso sostegno che ha permesso di giungere a questa esposizione, l’Altair Chimica per il contributo che ha consentito il trasporto dell’opera da Volterra a Roma, Luca Socchi per le riprese fotografiche e tutti coloro che hanno partecipato alle varie fasi di progettazione e realizzazione dell’opera".