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"Che la tassa di soggiorno sia ben progettata"

Il direttore di Confcommercio Pisa, non riuscendo a far desistere la giunta sulla nuova imposizione, chiede trasparenza e progetti condivisi

Federico Pieragnoli, direttore di Confcommercio Pisa

La tassa di soggiorno, che l'amministrazione Buselli intende varare a partire dal 2018, continua a far discutere. Il direttore provinciale di Confcommercio Federico Pieragnoli, a seguito dell'incontro avuto in Comune, ha ribadito la propria contrarietà alla tassa, ma ha anche avanzato proposte in caso di una sua introduzione, ormai sempre più probabile, a partire dal mese di marzo.

“Abbiamo ribadito la nostra contrarietà - ha ribatito Pieragnoli -, ma l'amministrazione comunale intende procedere comunque all'introduzione della tassa di soggiorno. Da parte nostra, faremo di tutto e di più per alleggerire quanto più possibile adempimenti burocratici e oneri a carico delle imprese turistiche di Volterra”.  

Entrando nel merito, da Confcommercio sono stati espressi dubbi e perplessità. “Anche in merito alle modalità di riscossione e impiego - ha sottolineato il direttore -, così come ci sono state presentate, esprimiamo forti perplessità. Intanto siamo riusciti a posticipare l'applicazione della tassa al 1 marzo 2018, e non ad inizio anno come era nelle intenzioni iniziali dell'amministrazione. Su nostro suggerimento, le strutture turistiche che hanno già stipulato contratti con i tour operator, entro una certa data, saranno esentate dalla riscossione della tassa". 

Numerose le richieste avanzate da Confcommercio: "Abbiamo chiesto inoltre che nelle modalità concrete di riscossione, l'amministrazione comunale individui un meccanismo che non faccia gravare il costo delle commissioni sugli stessi imprenditori. Abbiamo richiesto inoltre un elenco riportante le indicazioni precise su come destinare questi soldi, e la possibilità di concertare insieme la destinazione dei soldi della tassa, stipulando un vero e proprio bilancio annuale, sia in sede preventiva, sia in sede consultiva. Anche in tema di tariffe, infine, chiediamo che siano ritoccate al ribasso, visto che l'amministrazione sembrerebbe prevedere dei costi che riteniamo eccessivi”.

“Auspichiamo quindi dall'amministrazione comunale una più attenta valutazione di tutti questi aspetti da noi chiaramente evidenziati - ha concluso Pieragnoli - sperando che il movimento in crescita del turismo di Volterra, non debba registrare una poco opportuna battuta d'arresto”.