"Risulta oramai del tutto evidente che non esiste più una maggioranza “politica” che possa governare unita il Comune di Volterra". Il Pd volterrano va all'attacco, ancora una volta, puntando il dito sulla recente scissione tra le file della maggioranza.
"Basta leggere gli sdegnati scambi di “complimenti” - scrivono in comunicato gli esponenti del partito - le reciproche accuse di tradimento, le stucchevoli rivendicazioni di purezza e di assoluta autonomia da partiti ed al contempo le ipotesi di “inciuci” e prese di distanza da misteriose (ma non tanto) “interferenze esterne”, per capire come, ancora una volta, all’interno della lista civica si sia arrivati alla ennesima “resa dei conti” probabilmente utile alla preparazione della successione al sindaco Buselli".
"In pratica succede che il movimento politico che, con la maggioranza dei voti dei cittadini, ha eletto la maggioranza dei rappresentanti nel Consiglio e nella Giunta del Comune di Volterra - proseguono dal Pd - si ritrova praticamente azzerato nella Giunta e non più maggioranza in Consiglio. Quindi i cittadini che hanno votato (ed eletto) in propria rappresentanza i candidati di Uniti per Volterra, ora si ritrovano ad aver eletto al governo della città, senza volerlo, i rappresentanti di un’altra forza politica. Evviva la democrazia".