Attualità

L'altra Volterra, quella sotterranea

Una città fatta di cunicoli e tunnel come a Montreal. Lo sviluppo nel sottosuolo del centro urbano ricorda la capitale del Quebec

Spesso associate al concetto di metropoli contemporanee, le città sotterranee difficilmente vengono collegate a realtà urbane antiche. Volterra, però, smentisce questi accostamenti, testimoniando come, già in epoche lontane i costruttori avessero anticipato i progettisti del XX secolo. Cunicoli e tunnel, infatti, si sviluppano sotto le piazze e le strade del centro storico, dando vita a un reticolato che ricorda la celebre underground city di Montréal. Nel sottosuolo della capitale del Quebec, infatti, si nasconde una città indoor che permette ad abitanti e turisti di ripararsi dai rigidi inverni canadesi, senza rinunciare alle normali attività quotidiane. Non a caso, negli oltre 30 km del Réso sono ospitati anche uffici, ristoranti, negozi, fermate della metropolitana e scuole che, collegati agli edifici in superficie, sono perfettamente integrati nel contesto urbano. Aspetti che l’ingegneria del tempo aveva contemplato per motivi di difesa e di strategia militare.